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    CAA e autismo: metodi applicativi

    08/07/2024

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    La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è un insieme di metodi, strategie e tecnologie progettate per supportare le persone che hanno difficoltà nella comunicazione verbale. Essa include una vasta gamma di strumenti e tecniche utili ad aiutare le persone con bisogni speciali, come la disabilità comunicativa, ad esprimersi, comprendere gli altri e partecipare pienamente alla vita quotidiana.
    In particolare, i bambini e i ragazzi con autismo si trovano ad affrontare significative sfide comunicative, diverse da individuo a individuo; pertanto, un approccio personalizzato e il coinvolgimento attivo di familiari, insegnanti e altri specialisti sono fondamentali per garantire l'efficacia della CAA e migliorare la comunicazione interpersonale.

    CAA nei soggetti con autismo: quali differenze con i metodi tradizionali?


    I metodi applicativi della Comunicazione Aumentativa e Alternativa rappresentano un'innovativa risorsa per supportare la comunicazione nelle persone con autismo, superando con efficacia i limiti intrinseci dei metodi tradizionali. Mentre quest'ultimi mirano a sviluppare e potenziare le abilità linguistiche e comportamentali esistenti del bambino attraverso terapie specifiche, la CAA adotta un approccio diversificato concentrandosi sulla sostituzione del linguaggio verbale con modalità alternative di comunicazione. A tal fine, possono essere sfruttati molteplici strumenti, come i sistemi di simboli e immagini, tavole di comunicazione statiche e dinamiche, applicazioni software per dispositivi mobili, comunicatori dinamici e altri.

    I metodi tradizionali spesso trascurano la comprensione delle esigenze individuali e la diversità dei modi di espressione, concentrandosi esclusivamente sulla verbalizzazione. Al contrario, quelli basati sulla CAA offrono modalità di comunicazione più intuitive e accessibili che facilitano la comprensione reciproca, l'interazione sociale e lo sviluppo dell'autonomia.

    Metodo CAA e PECS a confronto


    Il PECS (Picture Exchange Communication System) è spesso utilizzato come primo passo per introdurre la comunicazione a chi ha difficoltà di linguaggio e può essere particolarmente efficace per coloro che beneficiano di un approccio strutturato e visuale. Si tratta di un sistema a bassa tecnologia che si concentra sull'uso di disegni, immagini o simboli tangibili che i bambini possono utilizzare per comunicare i loro bisogni e desideri.
    La CAA, invece, ingloba un insieme più ampio di strumenti e strategie utilizzati per supportare la comunicazione, permettendo di esprimersi in modi diversi e adattabili alle esigenze in evoluzione dei bambini.

    LIAR: un innovativo strumento di CAA per bambini con autismo


    LIAR (Language Interactive Assistive Resource) è un innovativo strumento di Comunicazione Aumentativa e Alternativa sviluppato da Garage94 per migliorare la comunicazione nelle persone con disturbi del linguaggio e della comunicazione espressiva, in particolare nei bambini e ragazzi con autismo. Questo comunicatore dinamico consente di selezionare dei pittogrammi attraverso la sintesi vocale e non esiste un numero predefinito di immagini essendo adattabile e personalizzabile in base alla necessità comunicativa. Tutte le interazioni vengono registrate fornendo dati sul cloud per monitorare i progressi.
    Per rendere questo comunicatore ancora più inclusivo e versatile specialmente per persone con disturbo dello spettro autistico, sono state introdotte nuove funzionalità come l’“aggancio facilitato”, che migliora l'accessibilità per chi ha difficoltà di trascinamento, e “Io parlo con te”, che permette di facilitare la comprensione delle istruzioni verbali.

    LIAR utilizza tecnologie avanzate come NFC, Bluetooth, Wi-Fi, Realtà Aumentata e Virtuale, che arricchiscono l'ambiente comunicativo e aumentano le occasioni di interazione. È inoltre basato sulla metodologia iMAND® e sull'Analisi del Comportamento Applicata (ABA), che permettono di sviluppare abilità adattive fondamentali.
    Grazie alla sua efficacia, questo strumento supera le limitazioni dei metodi tradizionali, offrendo a famiglie ed educatori un approccio personalizzabile, accessibile e tecnologicamente avanzato per semplificare e velocizzare la comunicazione e l'interazione sociale di bambini e ragazzi con autismo.