Parent training per genitori di figli con disturbo dello spettro autistico
Essere genitori è sicuramente una delle esperienze più gratificanti e impegnative della vita e quando si ha un figlio con autismo le sfide e le gioie assumono una dimensione ancora più amplificata. Il disturbo dello spettro autistico è una condizione complessa che influenza lo sviluppo del bambino , il quale può presentare comportamenti problematici come crisi di rabbia, resistenza ai cambiamenti, comportamenti ripetitivi e difficoltà a interagire con i coetanei. Questi atteggiamenti possono rendere la vita quotidiana impegnativa sia per i bambini che per i loro genitori, creando situazioni di stress e preoccupazione costante.
Un approccio efficace per affrontare queste sfide è il parent training, un programma educativo che fornisce ai genitori le competenze e le conoscenze necessarie per supportare i loro figli in modo proattivo.
Cos’è il parent training, cosa prevedono questi programmi e quali skills sviluppano
Il parent training è un insieme di programmi rivolti ai genitori di figli con autismo che durano solitamente tra 8 e 12 settimane, con sessioni settimanali di 1-2 ore ciascuna, e includono un mix di educazione teorica e pratica. Le competenze acquisite attraverso il parent training possono migliorare significativamente la qualità della vita sia per il bambino che per la famiglia: i genitori diventano più abili nel prevedere e gestire situazioni difficili, riducendo lo stress quotidiano e creando un ambiente più stabile.
I programmi di parent training prevedono di migliorare:
• la gestione dei comportamenti problematici;
• le abilità comunicative;
• le interazioni sociali del bambino.
Durante il parent training, i genitori apprendono tecniche di gestione comportamentale basate sull'analisi del comportamento applicata (ABA) , che include il rinforzo positivo per incoraggiare i comportamenti desiderati e tecniche come il "timeout" e “l'estinzione” per ridurre quelli problematici. Una delle più comuni è la “token economy”, nient’altro che un sistema di premi dove i bambini guadagnano “gettoni” per comportamenti positivi da poter poi scambiare con delle ricompense. Questa tecnica aiuta i genitori a incentivare comportamenti appropriati in modo sistematico e prevedibile.
Un altro aspetto chiave del training è il miglioramento della comunicazione: i genitori imparano a utilizzare strumenti di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) , come LIAR di Garage94, che aiuta i bambini con limitate capacità verbali a comunicare i loro bisogni attraverso immagini. Questa skill può avere un impatto significativo a lungo termine, migliorando la capacità del bambino di esprimersi in modo non verbale e riducendo la frustrazione legata all'incomprensione.
Generalmente, i programmi di parent training sono strutturati in maniera tale da favorire anche strategie che promuovono lo sviluppo sociale. I genitori imparano tecniche di role-playing volte all’insegnamento delle più basilari forme di comportamenti sociali, simulando nell’effettivo, quindi con la pratica, situazioni e scenari comuni con il bambino.