L'ADHD è una condizione che può emergere fin dalla prima infanzia, ma spesso viene diagnosticata durante i primi anni scolastici quando i sintomi diventano più evidenti e impattano il funzionamento quotidiano del bambino. Riconoscere i sintomi precoci dell'ADHD e intervenire tempestivamente è fondamentale per garantire un trattamento efficace. Tuttavia, identificare i segnali dell'ADHD può essere una sfida per genitori e insegnanti poiché i sintomi possono essere facilmente confusi con comportamenti tipici di un bambino.
In questo approfondimento affronteremo come riconoscere e trattare i sintomi dell'ADHD in un bambino iperattivo, impulsivo o disattento.
Quali sono e come riconoscere i sintomi dell’ADHD
Riconoscere i sintomi dell'ADHD, soprattutto nei bambini, è essenziale per fornire un adeguato sostegno e trattamento a persone con bisogni speciali. Questo disturbo del neurosviluppo coinvolge una combinazione di sintomi legati alla disattenzione, all'iperattività e all'impulsività, che possono manifestarsi in modi diversi e variare notevolmente da un individuo all'altro.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni segnali chiave, conoscere i sintomi precoci dell’ADHD e valutare se si presentano con una certa frequenza e intensità.
Sintomi ADHD legati alla disattenzione
I segnali di disattenzione nell'ADHD+ includono difficoltà a mantenere la concentrazione, frequenti distrazioni e problemi organizzativi. Un bambino con ADHD può sembrare spesso distratto, incapace di completare i compiti scolastici o di seguire istruzioni dettagliate. Potrebbe anche dimenticare frequentemente oggetti necessari per le attività quotidiane, come libri scolastici o giocattoli. Per riconoscere questi sintomi, gli insegnanti possono osservare se il bambino fatica a mantenere l'attenzione* durante le lezioni, si distrae facilmente con rumori o attività circostanti, o sembra non ascoltare quando gli si parla direttamente.
Suggerimenti per gestire la disattenzione includono la creazione di un ambiente di apprendimento strutturato e privo di distrazioni. Gli insegnanti possono usare strumenti visivi come checklist e calendari per aiutare il bambino a organizzarsi meglio. A casa, i genitori possono stabilire routine chiare e prevedibili, e fornire istruzioni passo-passo per compiti complessi. È utile anche incoraggiare brevi pause durante i compiti per evitare che il bambino si senta sopraffatto.
Segnali ADHD legati all’iperattività e all’impulsività
I sintomi di iperattività e impulsività includono un eccesso di movimento fisico, difficoltà a rimanere seduti e comportamenti impulsivi come interrompere gli altri o agire senza pensare. Un bambino iperattivo è costantemente in movimento, ha difficoltà a giocare o a svolgere attività con tranquillità e parla eccessivamente. Per gestire l'iperattività sia a casa che nell’ambiente scolastico è utile incoraggiare o favorire attività che prevedano il movimento, lo sport o giochi all'aperto, riducendo al minimo i momenti di sedentarietà.
L'impulsività, invece, può manifestarsi con interruzioni frequenti durante le conversazioni o difficoltà ad aspettare il proprio turno. Per riconoscere questi sintomi, gli insegnanti possono osservare se il bambino lascia spesso il proprio posto durante le lezioni, si agita o si dimena continuamente o interrompe gli altri compagni di gioco. Per gestire l'impulsività, gli insegnanti e i genitori possono usare tecniche di rinforzo positivo per premiare il comportamento paziente e praticare esercizi di autocontrollo con il bambino, come giochi che richiedono di aspettare il proprio turno.