Disturbo dello spettro autistico (ASD): conosciamolo meglio
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è un disturbo del neurosviluppo che si presenta come una condizione complessa con molteplici sintomi, diversi da persona a persona.
Sebbene l’autismo possa essere diagnosticato a qualsiasi età, grazie ad una maggiore consapevolezza negli ultimi decenni sull’esistenza di questo disturbo, sono aumentate le diagnosi in età prescolare e infantile.
Riconoscere l'autismo in fase precoce è di cruciale importanza in quanto permette l'implementazione tempestiva di interventi personalizzati. Bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono sperimentare difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale, nell'interazione sociale e nell'adattamento ai cambiamenti nell'ambiente, rendendo di conseguenza più difficile instaurare relazioni con i coetanei e compromettendo la partecipazione alle attività scolastiche.
Sono proprio queste sfide, come vedremo, a rendere il ruolo della famiglia e degli insegnanti molto importante, attraverso approcci personalizzati e adattabili e con l’impiego di ausili, software e altre tecnologie digitali per l’inclusione.
Autismo: una breve panoramica delle cause e dei fattori di rischio
L'autismo è una condizione complessa con cause ancora non completamente comprese. Fortunatamente, la ricerca sul disturbo dello spettro autistico ha fatto notevoli progressi, scoprendo che i fattori genetici, ambientali e neurobiologici contribuiscono alla sua insorgenza.
Innanzitutto, gli studi hanno dimostrato che l'ereditabilità gioca un ruolo significativo nello sviluppo dell'ASD. Si stima che i geni possano contribuire al rischio di autismo nel 50-80% dei casi circa. È bene precisare che questa condizione non è associabile ad un singolo gene, ma ad una combinazione di varianti genetiche che interagiscono tra loro in modo complesso.
È altrettanto interessante, e ancora da approfondire meglio, l’ipotesi che l'interazione tra fattori genetici e ambientali possa giocare un ruolo significativo nello sviluppo dell'autismo. La ricerca continua ad indagare su altri possibili fattori di rischio che potrebbero aumentare la probabilità di sviluppare l'autismo, per esempio l’età avanzata dei genitori al momento del concepimento, la prematurità, il basso peso alla nascita e complicazioni durante la gravidanza o il parto.
Disturbo dello spettro autistico: sintomi e sfide quotidiane per i più giovani
Difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale sono le principali manifestazioni che caratterizzano l’autismo, tra cui:
• assenza di linguaggio parlato;
• difficoltà nel mantenere il contatto visivo;
• difficoltà nel comprendere i segnali sociali.
Oltre alle difficoltà di comunicazione, le persone con autismo possono presentare anche comportamenti ripetitivi o stereotipati, interessi o attività ristretti, ipersensibilità o iposensibilità sensoriale.
Queste manifestazioni dei disturbi dello spettro dell’autismo possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, soprattutto per bambini e ragazzi. La routine quotidiana può essere fonte di stress e ansia, mentre le interazioni sociali possono risultare complesse e frustranti. La partecipazione ad attività ricreative, come fare sport o giocare con bambini della stessa età, può essere difficile a causa delle difficoltà nell'interpretare le regole sociali e nel gestire le interazioni.
Nell'ambiente scolastico, per esempio, i bambini e i ragazzi con autismo possono riscontrare difficoltà nel prendere parte alle attività di gruppo, riuscire a seguire istruzioni complesse ma anche a gestire le emozioni soprattutto in contesti nuovi e non familiari. Questo insieme di difficoltà può così compromettere il loro rendimento scolastico, la partecipazione sociale e, in generale, il benessere emotivo.
Tuttavia, con un adeguato approccio mirato e personalizzato, i bambini e i ragazzi con autismo possono sviluppare le loro potenzialità e vivere una vita appagante.
Gestire e trattare l’autismo con supporti avanzati di CAA
La gestione di bambini e ragazzi con autismo è significativamente migliorata negli anni grazie anche allo sviluppo tecnologico e all'utilizzo di supporti avanzati di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) , come il software LIAR sviluppato da Garage94.
LIAR è un comunicatore dinamico altamente personalizzabile, ideato per facilitare la comunicazione in persone con disturbi del linguaggio, in particolare in quelle con autismo che presentano difficoltà di comunicazione verbale e interpersonale. Permette la composizione di messaggi tramite la selezione di pittogrammi intuitivi con sintesi vocale in lingua italiana.
Per le famiglie e gli educatori che quotidianamente affrontano le sfide della comunicazione con bambini e ragazzi autistici, LIAR rappresenta un supporto indispensabile: sfruttando il metodo di insegnamento del linguaggio basato sul Verbal Behavior e l'Analisi del Comportamento Applicata (ABA), è stato sviluppato grazie agli anni di esperienza nell'insegnamento della comunicazione efficace per i disturbi del linguaggio e della comunicazione.
LIAR si distingue come uno dei primi strumenti di comunicazione high-tech basato sulla metodologia iMAND® e può essere integrato con altre tecnologie assistive, rendendo gli ambienti interattivi e migliorando le opportunità comunicative. Il dispositivo registra tutte le interazioni con l'applicazione e, tramite un sistema automatizzato di reportistica, fornisce una sintesi dei dati essenziali per permettere ai caregiver, ai terapisti e agli insegnanti di monitorare l'apprendimento e orientare l'insegnamento. Questi dati sono archiviati in modo anonimo sul cloud tramite un'applicazione dedicata, garantendo la sicurezza e la privacy delle informazioni.